La Psicoterapia Analitico-Transazionale è efficace nel trattamento di disturbi psicologici di ogni tipo, essendo un approccio che si adatta alla psicoterapia individuale, di coppia, di gruppo e familiare.
L’autonomia dell’individuo, il suo benessere, sono connessi a tre capacità fondamentali: la consapevolezza, cioè il vivere nel presente secondo la propria sensibilità; la spontaneità, cioè la libertà di scegliere ed esprimere i sentimenti disponibili; l’intimità, cioè l’espressione franca ed immediata di se stessi. Secondo Berne, fondatore dell’Analisi transazionale, il compito della terapia non è far fare progressi, ma guarire, ovvero giungere alla risoluzione dei problemi del paziente fino al recupero dell’autonomia perduta attraverso gli strumenti della contrattualità e la ridecisionalità. Il fatto di poter riconoscere i condizionamenti che bloccano, come convinzioni e decisioni limitanti, lo sviluppo e la piena espressione di sé, costituisce una base di potere per cambiare e accedere alle risorse interiori sottovalutate, oppure di apprenderne e acquisirne delle nuove, sotto la guida del terapeuta, in un ambiente protetto e non giudicante che permette a ciascuno di procedere con il ritmo e le tempistiche più utili ed adeguate.
La psicoterapia Analtico-Transazionale è adatta per il trattamento dei disturbi d’ansia, le fobie, gli attacchi di panico, i disturbi ossessivo-compulsivi; dei disturbi dell’umore, la depressione e il disturbo bipolare; dei disturbi della personalità; delle problematiche legate al ciclo di vita e al lutto, anche traumatico; dei vissuti traumatici legati ad eventi particolarmente stressanti.